27 Luglio 2024

Domegge di Cadore

Tutto il meglio delle Dolomiti e del Cadore

I 9 sistemi Dolomitici patrimonio dell’UNESCO

La bellezza salverà il mondo” scriveva Fëdor Dostoevskij neL’idiota e forse per questo le bellezze naturalistiche vanno tutelate. È il caso dei cosiddetti Sistemi Dolomitici, ovvero delle zone di questa catena montuosa che dal 2009 sono entrati a far parte dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Le caratteristiche dei Sistemi Dolomitici

Sono tante e diverse le caratteristiche dei Sistemi Dolomitici e oltre ad avere un’identità unitaria nel loro insieme, hanno anche particolarità specifiche. Motivo per cui meritano di essere analizzate e conosciute singolarmente. Una delle caratteristiche delle Dolomiti, invece, è la presenza della roccia calcarea dal colore rosato che la costituisce chiamata dolomia. Questa roccia non è solo molto affascinante, ma anche intrigante, in quanto non è, nonostante il nome, localizzata solamente in questo complesso montuoso. Infatti a molti sarà capitato sentir parlare del Gran Sasso come delle Dolomiti Appenniniche. Il motivo? Esistono diverse similitudini geologiche tra i due gruppi montuosi e una di queste è quella che entrambe le catene sono composte proprio dalla dolomia. Per approfondire questo e altri argomenti sul Gran Sasso e sulla zona circostante il sito www.visitareabruzzo.it offre numerosi spunti e curiosità di grande interesse.

I Sistemi Dolomitici

Quali sono questi Sistemi Dolomitici?

  • Sistema 1 – Pelmo, Croda da Lago;
  • Sistema 2 – Marmolada;
  • Sistema 3 – Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine;
  • Sistema 4 – Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave;
  • Sistema 5 – Dolomiti settentrionali;
  • Sistema 6 – Puez-Odle;
  • Sistema 7 – Sciliar-Catinaccio, Latemar;
  • Sistema 8 – Bletterbach;
  • Sistema 9 – Dolomiti di Brenta.

Vediamo le principali caratteristiche di ciascuno.

Pelmo, Croda da Lago

Il primo dei Sistemi Dolomitici, quello di Pelmo, Croda da Lago, è una zona che occupa la provincia di Belluno ed è caratterizzato da viste mozzafiato di grande ampiezza. In questo sistema sono presenti diverse cime, non solo quelle che fanno parte del nome. Le più alte sono quella del Pelmetto (2990m), quelle dei Lastoi de Formin (2657m) e quella del Gruppo del Cernera (2657m).

Marmolada

Il sistema della Marmolada si estende su una superficie di 2208 ettari ed è compreso tra la provincia di Trento e quella di Belluno. La Marmolada è nota per essere la Regina delle Dolomiti ed è una zona ricca di contrasti. Vette alte e vertiginose si alternano a zone dolci ricoperte da boschi. Inoltre qui è presente anche un ampio canyon molto stretto e anche per questo particolarmente affascinante.

Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine

Il terzo dei Sistemi Dolomitici è il secondo più grande di quelli facenti parte del patrimonio riconosciuto dall’UNESCO. La caratteristica di questa zona è data dalla ricchezza del paesaggio. Si incontrano praterie, pascoli alpini, valli profonde e pareti rocciose tra le più note agli appassionati di alpinismo mondiale.

Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave

Questo sistema si trova nella provincia di Pordenone e Belluno e ha la capacità di regalare panorami molto suggestivi. Un aspetto curioso del Sistema delle Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave è quello di essere ricco di segni di antropizzazione attraverso i quali contemplare tratti meravigliosi di natura.

Dolomiti settentrionali

Questo è il sistema dolomitico più esteso (oltre i cinquantamila ettari di territorio) e si trova nelle provincie di Bolzano e Belluno. In questa zona sono da annoverare diverse vallate, tra cui la Val d’Ansiei (con l’omonima cima che raggiunge i 3221 metri) e a Valle di Landro che si situ nella zona centrale e nord-occidentale del complesso delle Dolomiti.

Puez-Odle

Situato nella provincia di Bolzano, il sistema Puez-Odle ha il territorio inserito all’interno del Parco Naturale omonimo. La caratteristica di questo complesso è quella di essere molto compatto ed è circondato da tre delle più belle valli italiane: la Val Gardena, la Val di Fune e la Val Badia.

Sciliar-Catinaccio, Latemar

Tra Bolzano e Trento si trova il sistema Sciliar-Catinaccio, Latemar. Il suo profilo muta a seconda dei punti di vista e appare o come un’isola rocciosa o come un monolite enorme. A nord di questo sistema è situato il Lago di Carezza, dalle acque limpide e cristalline.

Bletterbach

Il più piccolo dei Sistemi Dolomitici è quello del Bletterbach (271 ettari di estensione). Questo sistema è caratterizzato da una gola molto stretta che si è formata nel corso del tempo grazie al lavoro di erosione creato dal fiume Bletterbach.

Dolomiti di Brenta

Infine il sistema delle Dolomiti di Brenta. A differenza delle strutture massicce presenti negli altri sistemi, quelle delle Dolomiti di Brenta sono caratterizzate da strutture maestose composte da guglie e pinnacoli di diversa forma la cui nascita è figlia dell’erosione verificatasi nel corso del tempo.