27 Luglio 2024

Domegge di Cadore

Tutto il meglio delle Dolomiti e del Cadore

Le Dolomiti ed il turismo sostenibile

Alle porte del 2020, Piratinviaggio ha messo in rete un sondaggio per gli utenti riguardante le preferenze di destinazioni del nuovo anno da parte di turisti. La novità sorprendente, riguarda la motivazione della scelta: circa il 47% degli utenti italiani ha dichiarato di voler viaggiare all’insegna della cultura e dell’ecosostenibilità. Se per gli amanti del mare, la soluzione più diffusa rimane la crociera in Grecia in barca a vela, per gli amanti della montagna sembra preferire in particolar modo le Dolomiti.

Vediamo allora un po’ di informazioni su questa meta e come organizzare una vacanza all’insegna della sostenibilità ambientale.

Cos’è l’Ecoturismo?

Con il termine Ecoturismo o Turismo sostenibile, si intende quella attività turistica che si svolge nel pieno rispetto dell’ambiente, delle risorse e degli abitanti del posto che si sceglie come destinazione. Un turismo per essere definito “sostenibile” deve avere una durata nel tempo illimitata e non deve alterare l’ambiente in nessun modo, né dal punto di vista naturale, che in quello sociale e artistico. E soprattutto, non deve in alcun modo interferire le attività economiche della zona interessata.

Lo si può garantire attraverso l’investimento in infrastrutture per permettere ai turisti di potersi spostare comodamente anche con i mezzi pubblici, riducendo le emissioni di CO2.

Si deve investire nella raccolta differenziata e nelle fonte rinnovabili e soprattutto le strutture ricettive devono ricorrere alla bioedilizia.

Le Dolomiti godono di una quantità non indifferente di strutture eco-friendly, sparse soprattutto in Trentino e nel Cadore. Proprio nel Bellunese, nelle prossime settimane si avranno luogo i Mondiali di Sci Alpino. La fondazione che si sta occupando dell’organizzazione di questo evento, ha dichiarato di voler investire molte risorse verso la sostenibilità.

La progettazione per la finish area e per il bypass stradale sono già partiti, la differenziazione dei rifiuti e la produzione artificiale di neve sono svolti nel pieno rispetto dell’ambiente e della popolazione che ci abita.

Cosa fare sulle Dolomiti

Le Dolomiti rappresentano il posto giusto per tutti gli amanti dell’avventura che cercano una vacanza di tipo esperienziale ed emozionale. Le attività da svolgere qui sono infinite e a discapito della stagionalità che martoria il turismo italiano, ce ne sono diverse in tutti i periodi dell’anno.

L’esempio più bello riguarda le Dolomiti del Cadore che danno il meglio di sé in autunno, regalando colori e paesaggi che non lasciano per niente indifferente. La bella stagione comincia a morire, i colori cominciano ad essere più tenui e caldi e soprattutto, il flusso turistico comincia a scemare. Puoi toglierti i panni di turista con cappellino e macchina fotografica e puoi indossare l’attrezzatura da trekking, adatta per un vero viaggiatore.

Il percorso più scelto è di sicuro l’escursione e l’arrampicata delle Cinque Torri. Un tortuoso percorso che è stato teatro di scenari drammatici durante la Grande Guerra. Lungo questo cammino è possibile visitare il museo omonimo che colleziona postazioni militari, trincee e vari elementi della Prima Guerra Mondiale

Per gli amanti dell’arrampicata, non c’è posto migliore per cimentarsi in una sana giornata attiva grazie alla conformazione della montagna e alla qualità della roccia.

Se invece ci si sposta nell’alto Adige, precisamente ad Alta Badia, è possibile anche affittare delle Mountain Bike e fare un bel percorso di Enduro in varie difficoltà.

In inverno, invece, non ti resta che provare i migliori impianti di Cortina D’Ampezzo se vuoi provare i brividi di una pista da sci seria.

 Il Turismo sulle Dolomiti

Nonostante sia un turismo già affermato, le Dolomiti Venete hanno vissuto un’ulteriore crescita durante queste vacanze natalizie. Il giro d’affari che si è registrato quest’anno ha superato del 20 % quello dell’anno scorso. Tutto questo, non senza conseguenze. La popolazione autoctona ha comunque chiesto maggiori controlli da parte dell’UNESCO per assicurare la eco-sostenibilità al territorio. Addirittura la Mountain Wilderness Italia, Italia Nostra sezione di Bolzano e Federazione Protezionisti Sudtirolesi ha minacciato di voler richiedere il rifiuto di tale riconoscimento.