La scelta di un arredamento bagno minimalista è un trend sempre più diffuso. La semplicità e l’essenzialità delle linee, nell’ambito dell’arredamento, sembrano poter dare il meglio di loro in quest’area della casa che ha la sua importanza, sia estetica che pratica.
Arredare questa stanza in stile minimal è tutt’altro che semplice, soprattutto per chi non ha esperienza in questo settore. In questo articolo andremo ad individuare alcuni consigli per fare le scelte migliori e ottenere un bagno funzionale ma, allo stesso tempo, dotato di un fascino particolare.
É superata l’epoca degli orpelli fine a se stessi, mobilia ingombrante e suppellettili che raccoglievano polvere senza un effettivo uso. Luogo facilmente frequentato dagli ospiti e che doveva “dimostrare” un certo status o una particolare personalizzazione ed eleganza della proprietaria.
Stanza da bagno minimalista: come arredare al meglio
Quando si parla dell’area bagno, si fa riferimento a una stanza che, per sua natura, è sottoposta a umidità e calore. Si tratta di fattori stressanti per i materiali utilizzati e, proprio per questo motivo, è meglio scegliere prodotti e installazioni adeguate.
In un contesto di questo tipo, linee essenziali e soluzioni pragmatiche possono favorire le operazioni di pulizia e/o manutenzione. Di seguito andremo ad analizzare alcuni espedienti utili per favorire la filosofia minimalista nel bagno.
Bagno/Vasca
Per molte persone, la scelta tra cabina della doccia o vasca è un vero e proprio dilemma che deprime al momento dell’installazione e la messa in opera del bagno. Se la doccia è piacevole per il massaggio dell’acqua e il consumo è limitato, immergersi e rilassarsi in un mare di schiuma e olii profumati non è da meno. In realtà, entrambe le soluzioni offrono aspetti minimal che li collocano facilmente in un contesto d’arredo.
Un doccia, per seguire le direttive minimaliste, potrebbe essere costituita da una struttura con ante a scorrimento, che si sposa perfettamente con questa filosofia. Il box, a fil di pavimento, è un’altra soluzione apprezzabile. Per quanto concerne la vasca da bagno invece, può essere una buona idea sceglierne una rettangolare e con angoli ben definiti.
Chi ha ancora dubbi se propendere per una o per l’altra soluzione, non deve dimenticare di come siano poi possibili anche dei ripensamenti, pur se ciò può avere un certo costo. Per approfondire l’argomento, basta dare uno sguardo a qual è il prezzo per trasformare una vasca in doccia sul sito Quantomicosta.net.
Specchi e lavabo
Altro componente importante di un bagno minimalista è sicuramente la combinazione specchio e lavabo. In questo contesto, si prediligono spesso forme squadrate, per il motivo che lo spazio occupato è meglio ottimizzato e la pulizia degli stessi è semplificata.
Anche lo spessore dovrebbe, in entrambi i casi, essere molto contenuto e limitarsi a un paio o poco più di di centimetri. Il lavabo dovrebbe costituire il cuore del bagno, proponendo linee essenziali “risparmiando” anche sulle maniglie, se non quelle dovute per effettiva necessità o per persone con problemi di deambulazione .
In tal senso, è possibile abbinare allo stile minimalista sia soluzioni incassate che da appoggio, oltre a uno o più mobiletti di supporto.
Sanitari
Anche i sanitari devono fare per forza i conti con la filosofia minimalista. In questo caso, gli espedienti sono molteplici.
Si va da chi opta per soluzioni classiche, prediligendo forme squadrate e rigide, fino a chi sceglie sanitari sospesi. Un must restano i bordi sottili: una scelta di stile che, in molti casi, consente di risparmiare molto spazio.
Illuminazione
Parliamo ora di luci e illuminazione. In un contesto minimale, la gestione della luce assume un’importanza fondamentale in quanto è in grado di esaltare le semplici forme tipiche di questo stile.
Dunque, messi da parte i vecchi e classici lampadari, dalle forme anche apprezzabili, ma che diventano un incubo al momento delle pulizie, è possibile optare per idee dal sapore decisamente più moderno. Sono consigliati, per esempio, faretti incastonati nel controsoffitto e, più generalmente, faretti LED posizionati sapientemente.
In questo senso, è bene prediligere più fonti di luce anche a dispetto della potenza/dimensione delle stesse. La stanza da bagno deve poter avere diverse intensità di illuminazione e disposte in modo adeguato.
Colori
Di pari passo con la luce, devono essere considerati anche i colori utilizzati per l’arredamento. Appare abbastanza chiaro come, in questo contesto, il bianco sia la soluzione più diffusa.
Per staccare dallo stesso però, è consigliata, per l’arredo, una saggia alternanza con colori tenui, che ben si sposano con il contesto di un bagno. Qualche esempio? Beige e grigio possono essere un orientamento appropriato. Il tutto per donare all’ambiente sobrietà ed eleganza.
Pavimenti e muri
Anche la scelta di un pavimento è molto importante sia dal punto di vista pratico che stilistico. Nel bagno, come da consuetudine, si prediligono le classiche piastrelle e, il contesto sobrio di un arredamento minimalista, non fa eccezione.
Si può optare per piastrelle quadrate di grandi dimensioni, adatte anche per le superfici verticali. Per chi ha un budget elevato, è possibile indirizzarsi su scelte importanti con materiali come marmo. Non è detto che minimalist significhi per forza materiali “freddi”. Con la moderna bioedilizia infatti, è possibile dotare l’abitazione dell’accoglienza tipica del legno.
Se però si vuole davvero essere essenziali nella scelta e in ottica di mantenimento facile , si adotta il più economico (ma comunque apprezzabile) gres porcellanato. Per chi vuole poi lanciarsi verso uno stile “minimalist-moderno”, anche una soluzione particolare come il microcemento può rivelarsi apprezzabile.
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