Per tutti gli appassionati di droni, che intendono utilizzare apparecchi più pesanti di 500 grammi, oppure volare in ambienti urbani e non più solo in campagna, occorre conseguire la patente A2 specifica per l’utilizzo dei droni.
Perché conseguire il patentino A2 per droni e quali si possono pilotare senza
Questo nuovo documento è diventato indispensabile sia per coloro che pilotano droni per hobby e vogliono alzare l’asticella, ma soprattutto per coloro che lavorano utilizzando i droni, o vogliono intraprendere una carriera professionale in cui il loro utilizzo è indispensabile. Dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento per la sicurezza dei cieli, l’utilizzo di un drone è classificato in base al fattore di rischio che esso comporta.
Senza patentino, è possibile pilotare solo velivoli che appartengono alla categoria open, ovvero poco pesanti, estremamente facili da manovrare e senza microfoni o videocamere. Un’ulteriore sotto-classificazione della categoria open riguarda il peso dei droni. Senza patentino A2 si possono pilotare solo droni appartenenti alla classe C0, ovvero con un peso inferiore a 250 grammi.
Per velivoli che hanno un peso superiore a quello sopra indicato, l’immatricolazione è obbligatoria, a meno che non siano classificati come giocattoli destinati a bambini sotto i 14 anni. Inoltre, se il drone è dotato di un dispositivo capace di rilevare dati personali, quindi banalmente anche una videocamera o un microfono, l’immatricolazione diventa obbligatoria indipendentemente dal peso dell’oggetto. Per questi motivi è facile capire che, per chiunque voglia utilizzare un drone in maniera seria, andando oltre il semplice giocattolo, il conseguimento del patentino è una tappa fondamentale.
Come è suddiviso il patentino A2 e come conseguirlo
Per conseguire l’attestato per la categoria A2 è richiesto il superamento di un solo esame teorico, e non è quindi prevista alcuna prova pratica. Questo esame deve essere sostenuto presso una delle numerose strutture riconosciute dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Ogni candidato ha a disposizione 3 tentativi, e deve superare il test conseguendo un punteggio superiore al 75%.
Per superare la prova e conseguire con successo il patentino A2 per drone occorre essere preparati, e studiare da un apposito manuale di testo. Un testo completo e facilmente disponibile è disponibile al seguente indirizzo: https://www.dronext.eu/manuale-eserciziario-esame-cro.
Una volta superata la prova, è richiesto di allegare una auto dichiarazione, in cui si afferma di aver completato un percorso formativo sulla guida e sulle manovre del drone. Una volta conseguito il patentino, sarà possibile pilotare un drone di peso massimo di 2 chilogrammi in ambiente urbano, quindi in presenza di persone. Sarà comunque presente un limite sulla distanza orizzontale da mantenere rispetto alle persone coinvolte, ce è di 50 metri. Col nuovo regolamento in vigore dal 2023, il limite di peso verrà alzato a 4 chilogrammi, e la distanza orizzontale da tenere con le persone a 30 metri.
Quale drone utilizzare per fare pratica e dove farlo volare
Un dubbio ricorrente in chi deve conseguire il patentino riguarda la scelta del drone con il quale esercitarsi. Come visto sopra, per avere l’attestato A2 è obbligatorio rilasciare una auto certificazione che attesta l’allenamento del candidato nella formazione pratica. Ma con quale mezzo e in che luoghi è possibile esercitarsi in sicurezza? Ovviamente il drone da utilizzare dovrà appartenere alla categoria per la quale andremo a prendere il patentino, ovvero dovrà avere un peso inferiore ai 2 chilogrammi.
Per quanto riguarda il luogo in cui esercitarsi, visto che ancora il patentino non è stato ancora conseguito, non sarà possibile farlo in una zona urbana. Si dovrà volare ad almeno 150 metri dalla zona residenziale più vicina, e non ci dovranno essere altre persone presenti nell’area di addestramento. Si tratta infatti ancora di allenamento, e si dovranno testare i limiti del drone nelle manovre, la portata radio, e simulare condizioni di stress alle quali può essere sottoposto il pilota in ogni momento e in ogni situazione.
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