13 Dicembre 2024

Domegge di Cadore

Tutto il meglio delle Dolomiti e del Cadore

Ruoli, compiti ed attività del consulente SEO per il turismo

Ruoli, compiti ed attività del consulente SEO per il turismo

Domegge di Cadore è una splendida località situata sulle Dolomiti, un luogo davvero particolare e speciale in cui trascorrere qualche giorno di vacanza, all’insegna del benessere e del relax ma anche spinti dal desiderio di visitare località a dir poco meravigliose. I laghi di Cancano, il lago di Sorapiss, ma anche il Parco Nazionale, sono solo alcuni dei posti stupendi che vale la pena di visitare in queste splendide località, senza contare l’importanza di borghi incantati come Grea, la ridente Chiesa della Beata Vergine della Molinà, l’Eremo di Monte Froppa, la Chiesa della Madonna della Neve, e molto altro ancora.

Sarebbe un vero peccato che località come questa finiscano con l’essere poco riconosciute ed apprezzate. Una strategia interessante per pubblicizzare hotel, bed and breakfast ed altre attività in questa località consiste nel fare riferimento ad Internet ed alle strategie di promozione e posizionamento sui motori di ricerca. Per queste attività, è sicuramente interessante l’aiuto di un consulente SEO esperto, una figura che sappia chiaramente guidare verso una soluzione ottimale dal punto di vista della presenza online.

Ruoli e compiti di un consulente esperto SEO per il posizionamento di un’attività

Ma quali sono le attività di un consulente esperto SEO in merito alla promozione, all’ottimizzazione per i motori di ricerca di un sito web posizionato nel settore turistico?

Sostanzialmente, in generale, l’attività di un esperto SEO in ambito turistico non si discosta più di tanto rispetto a quella che può essere svolta per altre attività o siti web. Vediamo, quindi, nel dettaglio, quali possono essere le attività indispensabili di un consulente del settore.

  • Analisi della concorrenza e keyword research. Questa è una fase indispensabile, che potremmo definire di partenza: è chiaramente uno dei primi step che serve per raggiungere il risultato finale. È infatti necessario analizzare la concorrenza ed effettuare un’analisi della keyword research per essere in grado di sfruttare le proprie potenzialità. Se si possiede un appartamento per le vacanze a Napoli, probabilmente una scelta interessante può essere quella di effettuare una prima ricerca su Google per la chiave “appartamento vacanze Napoli” e osservare come si comportano i competitors e soprattutto coloro che sono in prima pagina per questa determinata chiave. Questa analisi è fondamentale perché permette di capire quali sono stati i fattori apprezzati da Google e che hanno fatto sì che il sito web apparisse tra i primi risultati di ricerca;
  • Puntare su contenuti accessibili e di buona qualità. Il contenuto deve rispondere ad una necessità inerente alla ricerca e coerente con essa: se un utente effettua una ricerca in rete e la sua intenzione è quella di prenotare un appartamento, è possibile che egli prenda in considerazione una piccola fetta di siti. Se il nostro sito è stato tra quelli presi in considerazione, è necessario catturare l’attenzione dell’utente proponendo dei contenuti di buona qualità, garantendo così una ottimale ed infallibile user experience. Come devono essere i contenuti perché ciò si verifichi? È necessario, per esempio, che essi siano accessibili e di buona qualità, ben scritti (quindi interessanti per quel che riguarda la forma e l’assenza di errori grammaticali), ricchi di informazioni utili, ma anche ottimizzati per il web. Il modulo di prenotazione, poi, deve essere smaltito il più possibile e reso veloce e funzionale;
  • Sito web mobile friendly e veloce nel caricamento. Anche questo è un punto indispensabile per una buona attività online. Infatti, a nessuno piace dover attendere molto tempo per il caricamento delle pagine, e c’è il rischio che, qualora questo avvenga, l’utente abbandoni facilmente e presto la pagina. Questo rischio c’è anche se l’utente non naviga da desktop ma raggiunge il sito da mobile e quest’ultimo non è stato ottimizzato per i dispositivi mobile: un punto da tenere oggi in grande considerazione è che una buona parte di ricerche, al giorno d’oggi, viene effettuata proprio da smartphone e tablet. E questo significa che una buona ottimizzazione deve essere fatta sia per il sito lato desktop che per rendere quest’ultimo usufruibile lato mobile. Problemi o lentezza nel caricamento possono portare ad un notevole calo di conversioni;
  • Punta sul local SEO. Questo è un fattore che riveste davvero un ruolo decisivo nel settore turistico: la nostra attività dovrebbe essere visibile nelle Mappe, e si dovrebbe ad essa associare una propria scheda Google My Business da ottimizzare in modo che possa aumentare e quindi anche migliorare la visibilità sui motori di ricerca. Per esempio, se un utente si trova in vacanza ad Amalfi ed improvvisamente gli vien voglia di mangiare in un buon ristorantino, è davvero molto facile che egli prenda in mano il proprio smartphone e scriva su Google qualcosa come “ristorante Amalfi”, “locali in cui mangiare Amalfi”, ecc. Se la tua attività non è presente su Google My Business, l’utente non potrà né individuare il tuo ristorante, né leggere le informazioni o le recensioni di chi ha già mangiato qui. Di conseguenza, alla fine, avrai poche chance che venga a mangiare da te;
  • Punta sull’ottimizzazione di tutti i contenuti, comprese le immagini. Puntare sulle ottimizzazioni delle immagini, infatti, è un fattore che spesso rischia di essere sottovalutato ma rappresenta un metodo efficace per mostrare agli utenti le immagini delle località che desiderano visitare o dei piatti che andranno a gustare nella tua attività. L’ottimizzazione lato SEO delle immagini permette inoltre di migliorare la user experience e di far sì che anche il motore di ricerca possa essere in grado di comprendere quale sia il contenuto dell’immagine: questo può essere fatto agendo sull’ottimizzazione dell’attributo alt tag dell’immagine. Un altro punto da prendere in seria considerazione è l’attenzione al formato dell’immagine: infatti, se le immagini presentano delle dimensioni eccessive, esse possono rallentare il sito web e questo significa chiaramente che si rischia di sortire l’effetto contrario a causa del rallentamento. Pertanto, è bene ottimizzare le immagini che inseriamo nei contenuti anche dal punto di vista delle dimensioni, per far sì che esse siano rese leggibili dal motore di ricerca e facilmente caricabili.