8 Ottobre 2024

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Mazda EZ-6 sbarcherà anche in Europa

La Mazda EZ-6, berlina erede della Mazda 6, arriverà finalmente anche in Europa nell’autunno di quest’anno. I motori disponibili saranno due: elettrico e ibrido con Range Extended, per un’autonomia di guida che potrà raggiungere i 1.000 km. Si tratta di una sorpresa, perché questo modello della nota casa giapponese sembrava destinato esclusivamente al mercato cinese, vista la partnership con Changan, mentre la notizia della sua distribuzione a livello globale è arrivata durante l’Auto China 2024, il Salone dell’auto di Pechino. Abbiamo parlato di questa vettura insieme a Matteo di Grignani, Concessionari Pavia.

Mazda EZ-6: esterni ed interni

La Mazda EZ-6 è una berlina elegante e sinuosa, con dimensioni ragguardevoli: lunga 492 cm e larga 189 cm, si pone tra i modelli medio-grandi del segmento. Il concept del design nasce dalla joint-venture di Mazda con Changan (nota azienda automobilistica cinese) e, in particolare, con il modello Deepal SL03, una berlina avveniristica ad alta efficienza, che promette viaggi lunghi comodissimi e a zero emissioni. Da quest’ultimo modello, la Mazda EZ-6 riprende soprattutto gli interni, mantenendo lo stile della casa automobilistica giapponese per quanto riguarda il design dell’esterno, basato sul collaudassimo design Kodo, con coda accorciata e fanali che prendono tutta la lunghezza posteriore. Le fiancate giocano con la luce per creare movimento, grazie alla superficie lavorata, mentre il grande tetto panoramico permetterà viaggi di “ampio respiro” su cerchi aerodinamici da 19”, che danno un tocco di sportività e un profilo filante al modello. Il frontale ha un’estesa e slanciata calandra, su cui sono posizionati i sottili fari, tipici di tutti gli ultimi modelli Mazda. Il Kodo Design è la filosofia alla base del design del brand e unisce forma e funzionalità, perché per Mazda bellezza e praticità devono essere simbiotiche. L’auto diventa quindi molto più di un mero mezzo per spostarsi e si trasforma in un affascinante oggetto di design, curato nei minimi particolari da artigiani di grande bravura e professionalità. Gli interni lussuosi collocano la Mazda EZ-6 in un posizionamento medio/alto, mantenendo intatto il richiamo sportivo del brand. Sul quadro emerge un ampio display da 10,2”, dedicato alla strumentazione di bordo, e uno ancora più grande da 14,6” per l’infotainment. Interessanti le bocchette sottili dell’impianto di aerazione e il sistema di illuminazione ambientale, che diffonde una luce calda e accogliente. Tra i sedili anteriori è posizionato un tunnel con diversi vani e portabicchieri, molto utili per tutti gli oggetti da portare con sé, come le chiavi e il telefono. Ultima nota da menzionare riguarda il volante, che presenta le tipiche razze Mazda e quasi tutti i comandi posizionati su di esso o nelle immediate vicinanze, per la massima comodità di chi siede alla guida. La casa automobilistica giapponese ha parlato di assistenza alla guida di livello 2.5, di processore Qualcomm, di ben quattro telecamere in HD e di dodici radar a ultrasuoni: il tema della sicurezza resta centrale per il brand. Infine, sarà possibile controllare vocalmente l’auto, anche stando all’esterno dell’abitacolo.

Mazda EZ-6: motorizzazioni e allestimenti

Le versioni della nuova Mazda EZ-6 sono due: una BEV (Battery Electric Vehicles), quindi 100% elettrica e una PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles), cioè ibrida plug-in. L’elettrico ha trazione posteriore e motore singolo con un’autonomia dichiarata di almeno 600 km e, nel modello base, una batteria CATL con una potenza di circa 220 CV. L’autonomia della Mazda EZ-6 BEV diventa quindi la maggiore, se paragonata all’unico altro veicolo elettrico della casa, la Mazda MX-30. Il partner Changan propone anche una versione Extended con motore 1.5 che lavora come generatore. Per quanto riguarda la versione PHEV, sono trapelate ancora meno informazioni, ma potrebbe raggiungere i 1.000 km di autonomia complessiva. Leggi anche l’articolo: Come recuperare crediti: procedura recupero crediti giudiziale e stragiudiziale a confronto, ruolo e vantaggi di un avvocato recupero crediti