27 Luglio 2024

Domegge di Cadore

Tutto il meglio delle Dolomiti e del Cadore

Le viti a testa piatta: tipologie e settori d’uso

I negozi e i siti internet specializzati propongono un vastissimo assortimento di viti diverse per dimensione, materiale, forma e applicazione. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutti i progetti.

A volte, la forma di una vite è in grado di suggerirci come deve essere usata (ad esempio, le viti autofilettanti e autoforanti), altre volte, il design di un elemento di fissaggio ha un fine funzionale o decorativo.

Nell’articolo di oggi ci soffermiamo sulle viti a testa piatta: uno dei modelli di vite in assoluto più diffusi che, grazie al suo aspetto e alla sua funzionalità, viene impiegato in molti settori diversi.

Tipi di viti a testa piatta

Come dice il nome stesso, le viti testa piatta sono dei particolari elementi di fissaggio che presentano una testa completamente piatta al centro della quale è collocata una fessura (detta impronta) che serve per ospitare la punta del cacciavite. L’impronta può essere esagonale, dritta, oppure a stella a quattro o cinque punte.

In linea di massima, possiamo affermare che esistono due modelli principali di viti a testa piatta: quelle con testa svasata e quelle non svasate. L’aggettivo si riferisce al segmento che connette la testa dell’elemento di fissaggio con il suo corpo filettato.

Le più diffuse sono le viti a testa piatta non svasata che, una volta serrate all’interno di una superficie, rimangono completamente esposte e hanno uno spessore di pochi millimetri. Ne esiste una grande varietà e vengono spesso usate per prodotti di consumo e al dettaglio, nelle strutture metalliche, oppure nelle cerniere dei mobili, ad esempio.

Al contrario, le viti a testa piatta svasata sono disegnate per rimanere a filo con la superficie nella quale vengono inserite senza lasciare alcun spessore.

I vantaggi

Il motivo dell’ampia diffusione di queste viti è sicuramente da ricercare nella serie di vantaggi che offrono all’utente, soprattutto le viti a testa piatta svasata che si serrano a filo con la superficie.

Come tutti gli altri elementi di fissaggio, sono disponibili in una grande quantità di materiali e finiture, ma sono le uniche che possono essere acquistata insieme a dei speciali cuscinetti colorati che servono per nasconderle completamente.

Ma c’è di più! Il fatto che “spariscano” le rende anche molto meno pericolose rispetto alle viti standard perché, una volta serrate completamente, non possono impigliarsi in vestiti, graffiare oggetti e persone o diventare un ostacolo per gli elementi mobili di una struttura. Il design svasato delle viti a testa piatta è anche ideale per le applicazioni in cui polvere e sporco possono accumularsi sulla superficie.

Dove si usano le viti a testa piatta

A meno che il materiale in cui vengono inserite non sia davvero molto morbido (come il legno non trattato), le viti a testa piatta richiedono un foro svasato per essere serrate. Chiaramente, esistono anche viti a testa piatta autoforanti che non necessitano di alcuna guida.

Grazie alle caratteristiche che abbiamo elencato poco fa, le viti a testa piatta vengono utilizzate nel settore edile e in quello dei mobili, per la costruzione di arredi, controsoffitti, scale, muri in cartongesso e altri componenti. Non è un caso, quindi, che si trovino spesso all’interno delle case di montagna e delle baite. Una volta serrate, infatti, possono essere nascoste completamente usando semplicemente un apposito tappo, oppure una passata di vernice.

Le viti a testa piatta che si inseriscono a filo con la superficie vengono usate anche su utensili, macchinari e prodotti industriali non solo perché forniscono una finitura pulita, ma anche per motivi di sicurezza o di struttura in quanto, come detto prima, non si impigliano e non intralciano i movimenti.