La Costiera Amalfitana, con le sue splendide vedute, gli antichi borghi e le scogliere a picco sul mare, è una delle destinazioni più amate dai viaggiatori di tutto il mondo. Ma al di là delle sue rinomate spiagge e delle affollate strade turistiche, c’è un altro modo per scoprire questo angolo di paradiso: il trekking.
I Percorsi
La Costiera offre una rete di sentieri che si snodano tra montagne, valli, boschi e coste. Questi percorsi, un tempo utilizzati dai contadini e dai pescatori, oggi rappresentano un’opportunità unica per gli amanti dell’escursionismo.
La Valle delle Ferriere: Un Tuffo nella Natura Selvaggia
Un percorso particolarmente affascinante per gli amanti della natura è la Valle delle Ferriere . Questo sentiero, che ha inizio ad Amalfi, conduce gli escursionisti in un’area protetta di rara bellezza. Caratterizzato da un microclima umido, questo angolo di Costiera Amalfitana conserva una flora rara e peculiare.
Il percorso si snoda attraverso fitte foreste, cascate e resti di antichi mulini e ferriere, testimoni di un passato industriale legato alla produzione di carta e ferro. Uno degli aspetti più sorprendenti di questo sentiero è la presenza della felce preistorica Woodwardia radicans , una specie antichissima considerata un fossile vivente che ci fa fare un salto indietro di milioni di anni.
Il rumore dell’acqua che scorre impetuosa e il canto degli uccelli accompagnano l’escursionista in questo percorso, offrendo una pausa rigenerante dalla calura estiva e dal trambusto delle zone più turistiche.
Dalla Frescura di Agerola al Fiordo di Furore
Un altro itinerario imperdibile per chi vuole scoprire la Costiera Amalfitana a piedi è il sentiero che collega Agerola al suggestivo Fiordo di Furore. Questo cammino regala esperienze contrastanti, combinando i panorami montani di Agerola con la bellezza del Fiordo di Furore, una delle meraviglie naturali più celebri della regione.
Partendo dalle alture di Agerola, il percorso discende lentamente attraverso terrazzamenti coltivati a vigneti e uliveti, offrendo spettacolari vedute del mare e delle località circostanti. Il sentiero è ricco di tratti panoramici, ma il momento culminante arriva sicuramente quando, quasi all’improvviso, ci si ritrova di fronte al Fiordo di Furore. Questa profonda insenatura, scavata nel corso dei millenni dalle acque del torrente Schiato, ha dato origine a un paesaggio unico: un’angusta spiaggia racchiusa tra alte pareti rocciose, sulle quali si aggrappano piccole case e una vecchia tonnara.
Giunti al Fiordo, si può scegliere di rilassarsi sulla spiaggia o di esplorare il piccolo borgo di Furore, famoso per le sue case affrescate e per il ponte che sovrasta l’insenatura, offrendo un punto di vista degno di nota.
Il Sentiero degli Dei: Un Cammino tra Cielo e Mare
Il Sentiero degli Dei , come suggerisce il nome stesso, è una delle esperienze escursionistiche più celebri e affascinanti della Costiera Amalfitana. Questo percorso si estende per circa 8 chilometri, collegando il paese di Agerola a Nocelle, una frazione di Positano, e regala panorami che lasciano senza fiato.
Percorrendo il sentiero, si ha la sensazione di camminare tra cielo e mare. Le vette montuose si innalzano da un lato, mentre dall’altro, una vista aerea svela l’intera Costiera, con il mare blu che si estende all’orizzonte e i caratteristici borghi che sembrano aggrapparsi alle ripide pendici.
Il sentiero è intervallato da boschi di querce, antichi terrazzamenti coltivati a limoni e vigne, nonché da ruderi di antiche fattorie, che narrano storie di vita contadina di tempi andati. L’aria è profumata dai sentori del rosmarino, del finocchio selvatico e delle erbe mediterranee.
Una delle particolarità del Sentiero degli Dei è la sua capacità di coniugare storia e natura. Mentre si cammina, infatti, si possono incontrare antiche cappelle, rovine di insediamenti risalenti all’epoca romana e muretti a secco che testimoniano secoli di interazione tra l’uomo e questo territorio aspro.
Per chi decide di affrontare questa avventura, si consiglia di partire al mattino presto, per evitare le ore più calde e godersi il sorgere del sole sul mare. Nonostante il percorso non presenti particolari difficoltà tecniche, è bene essere preparati con calzature appropriate e sufficiente scorta di acqua.
Il Legame con la Storia
Camminando lungo questi sentieri, non si può fare a meno di percepire il profondo legame tra l’ambiente e la storia della Costiera Amalfitana. Le rovine di antichi monasteri, i resti di mulini e le testimonianze di secolari tradizioni agricole ci parlano di un passato in cui l’uomo e la natura erano profondamente interconnessi.
Il Miglior Periodo per il Trekking
Sebbene la Costiera Amalfitana sia splendida in ogni periodo dell’anno, la primavera e l’autunno sono considerati i mesi ideali per il trekking. Le temperature sono moderate, la folla è ridotta e la natura esplode in un kaleidoscopio di colori.
Il trekking in Costiera Amalfitana è un’esperienza che va oltre la semplice attività fisica. È un viaggio attraverso panorami mozzafiato, antiche tradizioni e una natura da fotografare. Un’immersione profonda in uno dei paesaggi più belli e suggestivi d’Italia. E per chi decide di intraprendere questo viaggio, la ricompensa sarà un ricordo indelebile.
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