15 Settembre 2024

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Cosa vedere a Siena in un giorno

Cosa vedere a Siena in un giorno

Cosa vedere a Siena, i luoghi imperdibili

La città di Siena è famosa nel mondo per il suo immenso patrimonio storico e artistico, per il suo stile urbanistico medievale e per l’aspetto suggestivo dei monumenti, palazzi e luoghi principali della città. Il centro storico di Siena fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO sin dal 1995. La bellezza di Siena è immensa e a volte non ci si rende subito conto del suo patrimonio inestimabile, presi come si è nel vedere quante più cose possibili.

Come descritto nel sito FlyDream, la Toscana è una regione con borghi medievali e città di una bellezza straordinaria; Siena è una di queste e lo scopriremo passo dopo passo in questo articolo dove ho raccolto tutte le cose che non si possono assolutamente perdere a Siena.

Piazza del Campo

Questa piazza è considerata una delle più belle al mondo e non si può fare a meno di crederlo. La sua caratteristica forma a conchiglia è già di per sé molto sorprendente, eppure è nell’insieme che si trova la bellezza di questa piazza: nella Torre del Mangia che svetta sulla piazza, nei ristoranti e negozi di souvenir, nel palazzo pubblico e nelle belle facciate dei palazzi nobiliari, Piazza del Campo è il luogo turistico per eccellenza che però va goduto attraverso un classico rito: sedersi a terra e godere dello spettacolo tutto intorno. All’interno di questa piazza ci si sente come all’interno di un caldo abbraccio dai colori caldi e accoglienti. In questa piazza, cuore politico e cittadino di Siena, avviene il famosissimo Palio, un evento molto sentito da tutti i cittadini.

Palazzo Pubblico

Il Palazzo Pubblico di Siena è il cuore politico della città sin dal 1300, da quello che si chiamava il Governo dei Nove. Tutti coloro che hanno governato Siena hanno risieduto in questo palazzo dal colore terra di Siena. Il palazzo civile si presenta con una facciata armoniosa e maestosa allo stesso tempo. Al suo interno è possibile visitare il Museo Civico che ospita le diverse Sale, come la famosa Sala del Mappamondo o la Sala dei Nove, riccamente decorate da famosi pittori di epoca medievale e opere d’arte che sono parte integrante della storia dell’arte mondiale. Potrete ammirare la Maestà di Simone Martini, e nella Sala dei Nove, il ciclo di affreschi sugli “effetti del buon governo e del cattivo governo in città e campagna” dei Fratelli Lorenzetti, ossia la prima opera laica della storia dell’arte. La visita al palazzo inizia dall’Entrone un cortile così chiamato dove sostano i cavalli che partecipano al Palio prima di entrare nella Piazza del Campo. Dal museo è possibile salire alla terrazza panoramica chiamata Loggia dei Nove, dove i governanti potevano ammirare la città e dove la vista sembrava estendersi fino a Firenze.

Torre del Mangia

La Torre del Mangia è la torre campanaria del palazzo Pubblico dalla cui cima si ammira un panorama senza eguali. Alta ben 87 metri, raggiunge la stessa altezza del campanile del Duomo per segnare appunto l’importanza dell’equilibrio di entrambi i poteri, quello civico e quello della chiesa. Sono ben 300 gli scalini da fare per salire fino alla cima della torre, ma lo spettacolo ripaga senza dubbio di tutta la fatica. Questa torre prende lo strano nome da Giovanni di Duccio, primo custode che si dice essere uno che amava godersi la vita spendendo tutti i suoi guadagni mangiando nelle osterie di Siena e che tutti chiamavano Mangiaguadagni. Ma come dargli torto? Fermarsi nelle osterie di Siena è ancora una vera e propria goduria.

Duomo di Santa Maria Assunta

Una volta vista la piazza in tutte le sue sfaccettature, è il momento di ammirare il Duomo di Santa Maria Assunta: l’esterno del Duomo è di grande fascino con la sua facciata gotica e il corpo medievale. Bellissime le guglie che si innalzano verso il cielo, i dettagli dorati dei mosaici sulla facciata e la grande finestra circolare che fa penetrare la luce all’interno. Proprio l’interno del Duomo nasconde bellissimi tesori, come il pavimento decorato con simboli esoterici e storie religiose: le Sibille, la Strage degli innocenti, re David, la vita di Mosè e molto altro. Da qualche tempo è anche possibile percorrere il camminamento nel sottotetto: finalmente è possibile vedere suggestivi panorami sia all’interno che all’esterno, affacciarsi alle vetrate e ammirare il disegno intricato del pavimento dall’alto, percorrere il ballatoio della cupola e ammirare la vetrata di Duccio di Buoninsegna.

Libreria Piccolomini

All’interno del Duomo di Santa Maria Assunta, nella navata di sinistra e prima del transetto si trova la Libreria Piccolomini affrescata dal Pinturicchio. A dispetto del nome, la libreria non ha mai ospitato i libri di Papa Pio II anche se fu costruita proprio a questo scopo. Si possono però oggi ammirare la Cappella Piccolomini contenente 4 statue di Michelangelo.

Il Battistero

Sotto il coro della cattedrale si trova il Battistero di San Giovanni. All’esterno le decorazioni richiamano il rapporto psichico tra uomo e animali mentre all’interno è conservata una bellissima fonte battesimale massima espressione artistica e scultorea italiana del Rinascimento, realizzata da Donatello, Giovanni di Turino, Jacopo della Quercia e Lorenzo Ghiberti, lo stesso che ha decorato le porte del Battistero di Firenze. Questo è uno dei luoghi più amati dai cittadini cristiani di Siena che si recano qui non solo per ammirare le bellezze ma anche per raccogliersi in preghiera.

Museo dell’Opera del Duomo

Istituito nel 1860, il Museo dell’Opera del Duomo di Siena contiene la famosa Maestà di Duccio di Buoninsegna, capolavoro dell’arte pittorica senese. Inoltre, qui sono conservate molte altre opere di Giovanni Pisano, Jacopo della Quercia, Ambrogio Lorenzetti e molti altri, per un patrimonio artistico unico al mondo e assolutamente da non perdere, compreso il Tondo di Donatello che raffigura una Madonna col Bambino,

Santa Maria della Scala

Proprio di fronte al Duomo si trova uno straordinario edificio trecentesco che in passato era un luogo di ricovero e cure. Il complesso di Santa Maria della Scala vi farà immergere nel passato: la sua storia parte addirittura dagli Etruschi e passa attraverso il Medioevo e il Rinascimento. All’interno sono presenti chiese, oratori e molti altri ambienti che meritano una visita.